Thursday, February 28, 2008

Cul de sac

Stamattina il mio risveglio mi ha ritrovato adolescente.
Dentro, nello stomaco un forte senso di torpore. In bocca un sapore amaro, una rimossa sensazione di gonfio nelle palpebre. Nausea, ma non per il cibo della sera prima.
I segni del tempo trascorso sono ovunque, sulla pelle, sui muri, oltre il vetro della finestra.

Eppure tutto sembra scorrere in una dimensione parallela.
La mia gola è una clessidra. Dentro non scorre sabbia, piombo. Piombo da mandar giù, dinanzi ad epifanie che squarciano il velo del quotidiano, dinanzi ad inaspettati incroci di vite, dinanzi a ciò che credevi relegato in chili passati di piombo. Il velo cade, ritorna per poi ricadere. Dietro il velo un quadro fisso: strano gioco dei miei giorni, giostra senza carillon. Il velo cade, mi ritrovo adolescente.

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3 Comments:

At 2:35 PM , Blogger MarKino said...

brutta, la sensazione frustrante che tutto sia bloccato, fermo, indipendente da noi...

in qusti casi io mi curo con la musica... mi scelgo una colonna sonora a tema (ultimamente ho scelto i Tool)... mi aiuta a vivere il mio stato, per superarlo...

 
At 11:31 AM , Blogger Baol said...

Ciao Bra!
Le foto del concorso sono online, ora puoi farti campagna elettorale, la tua foto è la numero 3.
Ricorda ai tuoi lettori che si possono esprimere fino a tre preferenze in ordine crescente,insomma, quella che considerano la terza, poi la seconda e poi la prima (naturalmente fai mettere la tua come prima :D )
Ciaoooooooooo

 
At 2:40 PM , Anonymous Anonymous said...

quando il suicidio?

 

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