Sisifo
Istanti ed ore di fragile terracotta
inframmezzano il dissacrante guaito
dello stridente sgocciolare del tempo,
stagliandosi su un terreno friabile
di giorni come mattoni
tanto più pesanti perché vuoti.
inframmezzano il dissacrante guaito
dello stridente sgocciolare del tempo,
stagliandosi su un terreno friabile
di giorni come mattoni
tanto più pesanti perché vuoti.
Ognuno s’aggrava di un passato già vissuto
ma ha in se già il peso di quelli che seguiranno.
Ed ogni mattone si sovrappone
ma ha in se già il peso di quelli che seguiranno.
Ed ogni mattone si sovrappone
si fonde in un unico blocco
secondo un disegno arido
cui non si riesce a dare senso
se non per pochi istanti
se non per un abbaglio, un riflesso inaspettato
e resta
e resta come inutile mausoleo
sullo sfondo di un orizzonte deserto.
secondo un disegno arido
cui non si riesce a dare senso
se non per pochi istanti
se non per un abbaglio, un riflesso inaspettato
e resta
e resta come inutile mausoleo
sullo sfondo di un orizzonte deserto.
Labels: versi sparsi
4 Comments:
caro Bra mi levo il cappello....
se posso - è pur vero - godere di tale malinconia...ebbene allora posso dire di goderne...mi hai toccato il cuore e prima il nasone...
è dolcemente tremenda, ma è pur dolce e tremenda ed io l'apprezzo e non ho bisgno nemmeno di dire pourquoi....
alla prossima Bra,
e questa volta, alla fine, hai "toccato" tu...eheheh ciauz
=) Bella,davvero...Non serve aggiungere altro.
Complimenti...
ma che cazzo è.........sisifo.......basta guardare hunter hunter.....
va fatti un trono va......hahahahahahahahah ciao bra,poeta decadente incompreso ai contemporanei
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