Friday, May 09, 2008

Vespri

(9 maggio 1978 - 9 maggio 2008)

È un respiro alle spalle:

incede impalpabile
lieve ma con lena
- lungo solchi interrogativi
scivola lunga la schiena
occhieggiando silente,
le mosse dei vivi.

È il riflesso in uno specchio:

l’immagine grinzosa, ingiallita,
di un fiato già vecchio
che sale dal fondo della salita
(come cigolante
da un pozzo il secchio)
ma non sfugge via tra le dita.

È il sangue sulla terra:

il gocciare tremante di uno sguardo
nei giorni della merla
di chi visse come Dio comanda
- senza piegarsi, da Medardo
porgendo i denti e il cuore franto
a chi la Nostra terra sotterra.

E noi (senza voltarci indietro)
inconsapevoli ne ricalpesteremo i passi
e rideremo rispecchiandoci nel vetro
e senza sprecare un solo sorriso
intingeremo nella terra rossa le dita
ripiegando quella smorfia sul loro viso
dalla faccia di chi ci vede come pupazzi.

E quel respiro alle spalle
e quel sangue (ancor più rosso, più vivo)
riderà con noi
e quell’immagine finalmente meno severa
ne rimarginerà le crepe secche
e sarà come vento nuovo, di primavera.

6 Comments:

At 7:49 PM , Anonymous Anonymous said...

Unisco la mia voce al canto strozzato dall'amarezza di Bra.... Sapendo anch'io in realtà di quelle pietre e di quel sangue.... La nostra terra è sporca di noi, vero Bra?, del nostro ammutolirci e persino del nostro capire.... La nostra terra, caro Bra, che sarebbe una perla nel Mediterraneo, è sola: con noi dentro...che stiamo sempre ad aspettare... :(
ciao...
Ricordiamoci tutti dei 30 anni che un uomo sta passando per causa nostra lontano da noi...

 
At 7:56 PM , Anonymous Anonymous said...

...Perchè io credo che in fondo qualcosa possa cambiare ma non solo con le parole!!Perchè non debba vedere mille giovani sfilare urlando no ai mali dela Sicilia e poi non crederci,non far nulla!!Che vi sia quell'impegno che un uomo come Peppino ha messo in quegli anni senza paura di parlare!!Si perchè in questa nostra terra macchiata da sangue di innocenti sempre più spesso non si ha il coraggio di parlare e di alzare la voce!!Io spero che ognuno di noi possa ogni giorno essere un po' lui!!Grazie Bra per aver ricordato a chi sempre non ricorda quanto in fondo in questa nostra terra qualcuno che ha lottato c'è stato anche se non sempre ricordato!!

 
At 11:37 AM , Blogger nvm said...

Le cose in sicilia non possono cambiare.

Infondo ai siciliani la mafia piace. Piace quando possono andare dal signorotto del caso a implorare per qualcosa che non hanno capito essere un loro diritto, il lavoro. Piace essere un po' meglio degli altri, avvantaggiati, raccomandati.
Insomma la mafia non è qualcosa di intangibile... cazzo siamo noi. E' il nostro atteggiamento a essere mafioso. Siamo noi la mafia.

Noi la causa del sangue che sporca le nostre pietre.

 
At 12:10 PM , Blogger Silvia said...

Allargherei il discorso di nvm a tutta l'Italia...
Anche se la speranza è sempre l'ultima a morire.

Tutto ok? Ciao Bra! :)

 
At 11:43 AM , Blogger Angie said...

Bra..i'm back!
Poi ripasso!
:-D

 
At 8:42 PM , Blogger Angie said...

...no dico..rientro io..e tu sparisci...torna tra noi!!!!
:-D

 

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