Friday, February 16, 2007

biscotti e Schopenhauer

Stamane una telefonata dalla Segreteria di Facoltà mi ha fatto conoscere livelli di ansia e panico mai provati prima, tanto che la camomilla che fungeva da mia colazione - nonostante le note proprietà sedative – mi ha calmato quanto uno cui inizia a tremare la palpebra dopo il 12° caffé. Venuto a capo del problema burocratico (di cui mi riconosco colpevole, ma con alcune attenuanti non generiche, e quantomento un concorso di colpe), occorreranno chissà quante ore prima che dal mio stomaco l’ansia sublimi via. Per accellerare la normale ripresa voglio richiamarmi ad un immagine, un frammento di vita colto di sfuggita qualche giorno fa.

Di ritorno da un’ennesima pratica burocratica (a volte la notte ormai ho incubi in cui impersono il povero
signor K di Kafka), . con la coda dell'occhio scorgo proprio dinnanzi la Chiesa di S. Stefano due bambini (credo un bimbo ed una bimba), piccoli, di non più di 5 anni e forse anche meno. Il vuoto della piazza era interrotto dal transitare sporadico di passanti, ai bordi poca gente seduta in bar, qualche studente seduto a leggere un libri, l’immancabile saltinbanco con il suo strumento. Uno dei due bambini con passi quasi impercettibili, statici, si avvicina all’altro e lo abbraccia. Intanto il musicista improvvisa poco più in là poche note con il suo flauto.
Io rallento il mio passo fin quasi a fermarmi, poi procedo oltre tenendomi stretta l’immagine.
Forse il caso si compiace di seminare in giro per il mondo spicchi di serenità, che non sempre si ha la fortuna di incontrare. Buona vita.

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8 Comments:

At 7:02 PM , Anonymous Anonymous said...

buona vita anche a te, che me lo auguri sempre e non ricevi mai risposta degna... :*

 
At 10:51 PM , Anonymous Anonymous said...

bel pensiero Bra. bel pensiero (ok, coomento idiota ma sincero)

 
At 12:08 PM , Anonymous Anonymous said...

bella scena... se ne vedono tante in giro, maforse noi andiamo smepre di fretta e pensiamo ai cazzi nostri, forse il caso ne distribuisce più di quanti pensiamo e forse non sono così rari....
'ella!

 
At 3:58 PM , Blogger apepam said...

piu' che di incontrare, di saper notare....
;-)
bzzzz

 
At 7:14 PM , Anonymous Anonymous said...

This comment has been removed by a blog administrator.

 
At 9:57 AM , Blogger nvm said...

Ormai sono fortemente convinto che gli eventi felicità e tristezza sono eventi equiprobabili, per dirla matematicamente... il problema è quanto noi siamo predisposti a notare gli uni o gli altri.

Buona Vita o per usare la solita metafora...

Buona Strada.

 
At 10:45 AM , Blogger Bra said...

già... spesso è solo questione di saper notare...

 
At 12:41 PM , Anonymous Anonymous said...

LA MADONNA CI PROTEGGE

 

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