Wednesday, February 07, 2007

Liste d'attesa

Visto che per tutto il giorno, e con grande perdita di tempo, sono stato a far mille file, mi è venuta in mente una riflessione (di cui mi scuso anticipatamente per la banalità). Io sono di quelli che se ne sta buono buono ad aspettare il proprio turno, senza pensare neppure di scavalcare gli altri, magari sperando di poter scambiare due chiacchiere amichevoli.
C'è invece chi lo fa, e senza rimorsi. Ad esempio ieri sera al Penny market sotto casa mia, benché avessi meno di 6 euro di spesa, un tizio mi ha chiesto se lo lasciavo passare perchè aveva solo due bottiglie di spumante. Prego, passa pure (ma non è che avessi chissà che carrello starcarico). Almeno ha avuto l'accortezza di chiederlo.
Più grave è quando nella vita c'è chi non rispetta la fila, non si cura dei diritti dell'altro, "non aspetta il proprio turno" (e non parlo di file alla posta).

Labels: ,

6 Comments:

At 6:32 PM , Blogger nvm said...

tanto per fare un commento da prossimo ingegnere...
c'è gente che è fortemente convinta che tutto nella vita vada gestito come una pila(LIFO) cioè l'ultimo che arriva è il primo ad essere servito. che ci possiamo fare...
l'unica è la prevenzione... cioè come dici tu camminare con le spalle rivolte al muro... non si sa mai :)

 
At 6:36 PM , Blogger Bra said...

Cito Caparezza: "Nei confronti della vita ho un approccio sodomita, ma mò basta terrò le spalle al muro...!"

 
At 9:28 AM , Blogger A said...

Mah...
In tal proposito mi viene in mente una cosa:
-Ero al Pennymarket affianco casa ed ero in fila con poche cose in mano. Davanti a me c'erano due ragazzi rumeni con due carrelli che più pieni non si poteva e davanti a loro una signora quarantenne del posto sempre con un bel carrellone.
Morale della favola uno dei ragazzi rumeni fa segno all'altro di farmi passare, io passo e ringrazio,ma la signora quarantenne fa finta di niente e mi guarda aspettare con la roba in mano.
In quel momento la "grezzissima" e simpaticissima cassiera del Penny apostrofà la signora :
- Signora ngnamò(andiamo) mi fa passa sto citto (ragazzo) che c'ha du (c)ose?
La quarantenne urtata gli fa:
-Bellina tussei! ...Guarda che costì si fa la fila tutti, si(cc)hè ve(d)rai un lo fo passa mi(c)a!
Imbarazzo e silenzio.
Cafonaggine Made in Italy!
Quella senza alcuna imitazione.
Non è che io volessi scavalcare qualcuno, ma era una questione di buonsenso. E il buonsenso è raro.

 
At 10:54 AM , Anonymous Anonymous said...

ola ola...per iniziarmi allo spagnolo....
ho letto in qua e in la...la domanda potrebbe essere imbarazzante e rasentare l'ignoranza quindi te la farò di persona.
a presto....finalmente libera dallo studio!!!!!!!
uaaaaaaaaaaaa

 
At 2:55 AM , Anonymous Anonymous said...

good start

 
At 2:59 AM , Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny

 

Post a Comment

Subscribe to Post Comments [Atom]

<< Home