Monday, January 08, 2007

Uomini-libro

Ricordo che, in un lontano pomeriggio estivo a casa di Fabiuzzo, parlavo del libro di Bradbury, appena letto. Fabio mi dice di averne visto il film, che scoprirò poi essere di un certo Truffaut (che fino allora non avevo neppure sentito nominare, che ignorante!). Ebbene, qualche sera fa ho soddisfatto tale mia curiosità. A dire il vero, il film differisce per molti aspetti anche fondamentali con il libro, e devo dire che certamente non è all'altezza dei migliori lavori del regista francese. Ma non è il tema del post.
La visione di Fahrenheit 451 mi ha, infatti, suggerito una vecchia domanda, a lungo rimasta sopita. Avete presente gli uomini-libro? Sono esuli, volontari e non, che sfuggono alla realtà "falsamente idillica" del mondo - dove i libri sono proibiti perché fonte prima d’infelicità - e divengono libri essi stessi, imparando e facendosi custodi di un libro. Mi sono allora chiesto, quale libro sarei stato io in quel mondo surreale (e in tutto ciò, l'utopia maggiore sarebbe pensare di poter io memorizzare un intero libro, ricordando a fatica persino le date delle guerre mondiali).


La prima risposta che mi balza in testa è Baricco, senza dubbio tra i miei preferiti. Nel caso cosa scegliere tra lo stupendo "Castelli di rabbia" e gli altrettanto belli "OceanoMare", "Seta" e soprattutto "Novecento". Già "Novecento", che come mi suggerisce Marco presenterebbe il non trascurabile vantaggio delle poche pagine. Ma mi sorge subito un dubbio su Baricco: è un autore certamente affascinante, ma che se per alcuni (me compreso) è eccezionale, per altri è l'esatto opposto. Come rischiare la fatica di tramandare un autore che le future generazioni potrebbero non amare?
Escludendo per ovvi motivi Bradbury, e con uno sforzo restrittivo disumano, restano il "Werther" di Goethe, "Il giovane Holden" di Salinger e il magnifico Baudelaire. Escudo Charles, visto che non conosco una parola di francese, e in italiano proprio non gli si dà il giusto onore.


Restano Werther e Holden. Come scegliere? Gerry, proviamo a chiedere l'aiuto del pubblico

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18 Comments:

At 5:45 PM , Anonymous Anonymous said...

beh conoscendoti io batto sempre sul lato pratico della questione e quindi sul grosso problema memoria...
Informazione prese da Amazon.co.uk
The Sorrows of Young Werther: 176pagine
The Catcher in the Rye: 208pagine.

Se la matematica non è opinione(anche se secondo me lo è ma questa è un'altra storia) Werter vince di 32pagine.
non un gran distacco...ma per uno che fatica a ricordarsi quanti anni ha dovrebbe essere abbastanza :p

 
At 5:46 PM , Blogger Isabel said...

bARICCO..bARICCO.. sICURAMENTE bARICCO. eLISEWIN

 
At 5:54 PM , Blogger Bra said...

Uhmmm... Baricco era l'opzione D. Gerry rammenta che bisogna scegliere tra B e C!

 
At 6:47 PM , Anonymous Anonymous said...

The catcher in the rye, The catcher in the rye, The catcher in the rye
Credo la mia opinione sia chiara :)
Senza nulla togliere al signor W., ci mancherebbe.

Apprezzo la citazione di Castelli di Rabbia che spesso e' davvero ingiustamente dimenticato. Pero' diciamocelo che e' difficile competere con quel gioiellino di Novecento e alcune pagine di OceanoMare..

Grandissima la domanda di oggi... se fossi un libro sarei... sarei... sarei... The Waves, Virginia Woolf. Piacere di conoscerti :)

 
At 7:17 PM , Blogger Baol said...

Io propongo il dolori del giovane Holden :)
a parte gli scherzi, mi chiedi di scegliere tra due libri che ho amato, vabbè, scelgo Goethe per i ricordi di gioventù!

 
At 11:15 AM , Blogger Viola said...

io sono Novecento. ma sono anche "il racconto dell'isola sconosciuta" di Saramago. e sono anche Sombras (che faccio, il mio libro non lo tramando?), ma sono anche Baol di Benni, e l'ultima lacrima di Benni... che volete, io soffro di personalità multipla, ognuna ha il suo libro!

 
At 5:59 PM , Anonymous Anonymous said...

Io non saprei che dire.. Werther lo devo ancora leggere, il giovane holden mi ha annoiata.. boh.
Anche Baricco.. non so, a volte mi sembra solo confuso e dedito all'estetica.
Acc. come sono distruttiva oggi!!
:-)
Comunque oceano mare e seta son bei libri (sto in ripresa :-P)
Ciao Bra!
apepam

 
At 6:35 PM , Anonymous Anonymous said...

anche io sono divisa.
se da un alto mi ergo a paladina di baricco col suo novecento (o forse oceano mare? divisa anche in questo! ç__ç ), dicendoti che ci penso io a tramandarlo ai posteri, anche a quelli che lo odieranno, perchè lo amoloamoloamo, dall'altro mi rifugio nel mio adoratissimo pennac e la sua sgangherata famiglia malaussene, e in un altro lato ancora sono decisamente la famiglia buendia e i suoi cent'anni di solitudine a macondo...
è dura scegliere, e in fondo non vorrei nemmeno farlo: io sono gemelli, ho molti (troppi) lati del mio carattere per sceglierne uno solo e restare me stessa!

 
At 8:27 PM , Blogger Bra said...

La scelta non è facile, ciascun libro rappresenta qualcoa di diverso per ciascun individuo, per il momento che vive mentre lo legge, o per il bagaglio di vita vissuta portatosi dietro sino allora. Come scegliere allora? io stesso potrei essere decine e decine di libri, e mille altri ancora se solo avessi avuto la fortuna/il tempo/il piacere di leggerli.

@ Wildhoney e Saby: vi nomino donne-libro di Baricco (a voi la scelta, ma non lasciatemi nel dimenticatoio "Castelli di rabbia".

@ Anna: Salve "Le onde" di V. Woolf, piacere mio.

@ marco, ma tu che uomo-libro saresti?

@ Baol: Wolfgang te ne sarebbe grato...

@ Luna: ti accettiamo come "Sombras", saresti una donna-libro speciale.

@ Ape: Facciamo Seta allora?

Grazie a tutti.

 
At 11:08 AM , Blogger nvm said...

Sai che non lo so.
Non che io abbia letto milioni di libri che possano essere degni del nome di libro.
Fino ad un attimo fa forse avrei detto "La bella estate".
Ma ora per migliorare il mio inglese e imparare qualche parola nuova sto leggendo "The secret Agent" - Conrad e nonostante sia solo a pagina 50 e qualcosa... mi sta entusiasmando. Quindi appena lo finirò molto probabilmente sarà questa la mia scelta.
Marco

 
At 3:17 PM , Blogger Bra said...

Il tempo sta scadendo... votate! votate! A breve i risultati e la mia scelta...

 
At 5:03 PM , Anonymous Anonymous said...

giorgina sceglierebbe tra il maestro e margherita e teresa batista stanca di guerra. Bulgakov e Amado.Scegli Holden: tra i due si è posto domande molto più sensate (le papere dello stagno)e reazioni più costruttive...ma poi ammazzarsi per una donna!!!!ANTICOOOOOOOOOOO

 
At 6:30 PM , Blogger Fabrizio said...

Bra so che non sentirai la mia mancanza ma il mio blog (non quello civetta su blogspot) rimarrà offline per un pò.

 
At 3:04 PM , Blogger Bra said...

La mia risposta definitiva, seppur sofferta, è in favore del "Wether", l'unico che ho letto più volte. Quindi sarei "I dolori del giovane Werther".

 
At 7:31 PM , Anonymous Anonymous said...

Seta... l'ho trovato la piu' bella espressione di amore coniugale..
Si, perche' no?
Ti ci ritrovi?
ciao bra :-)
apepam

 
At 8:32 PM , Blogger Bra said...

Uhmm, l'ho letto molto tempo fa, e la mia memoria è pessima, ma direi che hai ragione Apepam.

 
At 1:26 PM , Blogger Viola said...

Novecento...meraviglioso...davvero...

 
At 5:55 PM , Anonymous Anonymous said...

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