Friday, March 09, 2007

Calligrafie (2)

Graffiti, in punta di cuore, su un tramonto falbo
su uno sfondo docile di nuvole e riflussi:
mai sazi se ne riempiono
gli occhi, le mani, il cuore.
Eterea l’immagine barricata in un buio soffice,
stretto l’amplesso nell’intreccio lirico di vite,
sordo l’eco sigillato nell’intervallo di un battito,
ad impedire che il tepore scivoli via.

Ma era, ancora, solo una visione,
un rozzo drappeggio della notte:

Riapro gli occhi.
Dissigillo il cuore.
Slego le mani.

Il sole, già alto, mette un punto alla notte e i suoi deliri.
A capo la tela è ancora vergine
come un mare, lontano, sulla linea dell’orizzonte,
ed attende di essere inverata, stravolta
come quello stesso mare, sulla riva,
dinanzi la furia dei venti.



(S. Dalì, Galatea delle sfere, 1952)

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1 Comments:

At 8:29 PM , Anonymous Anonymous said...

Meraviglioso questo quadro. Non lo conoscevo.

(sembra che guardo solo le figure, ma non e' cosi'. E' che le poesie per me non si commentano, si sentono -e riesce anche da scritto, si- )

 

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