Heisenberg.
Laconico e indeterminato, tra il velluto delle mie mani, guardo
scuro, duttile, da riabbozzare, un trancio d’argilla.
Presenti e domani, attese e aspettative
s’increspano e scompigliano sull’epidermide bruna e liscia
mentre dall’alto il sole, insofferente tiranno, ne detta i tempi
e da duttile quel profilo si fa lentamente duro, inquieto si crepa,
ormai intrattabile, come una cometa, nella notte rapida,
non attende il rischiararsi del cuore dell’astante:
eppure, da tempo, saprei cosa desiderare.
Indugio sul chiardiluna e torno a guardare la mia vita.
(P. Picasso, 1932, Donna allo specchio)
Labels: Picasso, versi sparsi
1 Comments:
è molto bella, davvero
Post a Comment
Subscribe to Post Comments [Atom]
<< Home