Tu, il tuo profilo di sale
Sotto questo cielo, il mare più non esiste:
lascivo e ipnotico, in un battito sempre uguale,
si sfalda sotto i nostri piedi frementi
(ed un gabbiano mi guarda dentro).
Sotto i nostri piedi, il mare più non esiste:
non si attenderà più l’alta marea,
non verrà un’onda a disseppellire
(esili ed efferate)
le nostre ansie più intime
(dischiuse ormai)
nel fondale inalterato dell’orizzonte.
In un’isteria da ubriaco
ne attendo il frangersi, clandestino.
(ed un gabbiano mi guarda dentro).
Sotto i nostri piedi, il mare più non esiste:
non si attenderà più l’alta marea,
non verrà un’onda a disseppellire
(esili ed efferate)
le nostre ansie più intime
(dischiuse ormai)
nel fondale inalterato dell’orizzonte.
In un’isteria da ubriaco
ne attendo il frangersi, clandestino.
(S. Fedriani, Il mare nel cielo)
Labels: versi sparsi
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