Week-end "fatale"
Mentre scopro che il dovermi alzare per andare a lezione o più semplicemente per studiare mi rende insolitamente pigro, con il posticipare la sveglia - senza nemmeno riaprire gli occhi - che diventa un nuovo piacevole hobby, mi rammarico di dovermi intrattenere per tutto il week-end con dei nuovi amici, Igino Ugo e Camillo.
Ai loro tempi doveva anche essere piacevole la loro compagnia, un pò meno oggi, soprattutto se tappati in casa e senza potersi allietare di quello che più di ogni altra cosa li rendeva scapigliati.
P.s. In realtà ho abbandonato per qualche ora i due letterati per una ben più infima indigestione di tigelle e crescentine.
Labels: divagazioni, frammenti di vita, libri, spleen
10 Comments:
Bene, ci diamo alla buona cucina...e si sa "mens sana in corpores sano", fai benissimo a carburare le sinapsi, apprezzerai di più gli 'scapigliati' con le loro rivolte e controversioni.
Assolutamente non sentirti offeso, ho spiegato le ragioni della mia scelta 'mastellese'
Buon weekend!
A.
bià, che io sappita il tuo amico del weekend è stato un certo cervo con le corna chiamato jagermeis...ah ma parlavi di "nuovi amici"...TOUCHE'
Esistono cervi senza corna? Comunque Grazianello ti sbagli: il cervo Jager è l'amico del Gibbo, non il mio.
A bra nei locali servono, di solito, gli alcolici senza alcol...
Non a Bologna...
Buone le tigelle! Gnam! Quasi quasi domani me le compro pure io...
Buono studio! =D
Adoro le tigelle ... pur di farmele quando mi pare mi son anche comprata i test!!!!
Ah...come ti capisco!
poche pippe dovevi venire cn me al dance nation per divertirti e prepararti bene all'esame! cmq allenati bene con il jumpstyle che al prossimo dance nation andiamo a saltare di brutto fino alle 5!
Basta non parlatemi più di tigelle o mi viene l'acquolina in bocca!
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