Potere a basse temperature

Ascoltando parole del genere l'ipotesi non può che essere la seguente: l'altitudine della carica più alta di uno stato, specie dove si ha un'infelice lungo e rigido clima come in Russia, dà alla testa. Bisognerebbe però chiedere ad uno scienziato illustre, come l'originale Watson, per averne conferma (potremmo in realtà scoprire che per via di un particolare gene dei Sarmati risultano talvolta megalomani).

Putin si è paragonato a Franklin D. Roosevelt, proclamandosi come restauratore della potenza e dell'economia del suo Paese. Mi viene in mente un momento del mio ultimo anno di liceo: il mio mitico professore di Storia per ben tre volte m'interrogò sullo stesso argomento.

- Prof.: Con quale politica gli Stati Uniti e le potenze occidentali uscirono dalla depressione degli anni 30?

- Bra: Attraverso una politica del riarmo che avrà come naturale conseguenza lo scoppio di una nuova guerra mondiale...

- Prof.: Bene.

Quindi, onde evitre ricorsi storici, le soluzioni potrebbero essere le seguenti:

a) Iscrivere Putin ad un circolo di Risiko e pagare altri soci per perdere sempre ma con dignità.

b) Incoraggiare l'effetto serra e i cambiamenti climatici così da poter avere in Russia un clima quantomeno temperato entro pochi anni.

c) Sciogliere la Duma e tenere le sedute parlamentari ad Honolulu.