Astrazioni domenicali
Milano, 3 giugno 2007
Questa volta è toccato a Marta l’onere di accompagnarmi nelle mie occasionali e dispendiose scorrerie artistiche. Milano mi è parsa, stavolta, meno brutta del solito. La visita della mostra a Palazzo Reale, Kandinsky e l'astrattismo in Italia - 1930 – 1950, è avvenuta nel pomeriggio. Intanto subito una piacevole sorpesa: Calamita cosmica, particolarissima scultura di Gino de Dominicis, che da programma doveva già essere stata smobilitata. Dentro, la mostra inizia subito ad altissimo livello, con Composizione VII, punto di arrivo dell’astrazione dell’artista russo. Poi altre sue composizioni e improvvisazioni, ma in sostanza poco Kandinsky.
Molto più spazio occupano gli astrattisti italiani influenzati dal russo. Questi però, parte alcune eccezioni (vedi quelle di E. Prampolini e A. Soldati), si limitano poer lo più a riprendere con poca originalità Kandinsky, presentando composizioni di un linguaggio incerto, nè organico nè geometrico. Comunque interessante la mostra, anche se avrei avuto bisogno di più tempo. (In alto: W. Kandinsky, 1940. Sky blue)
P.S. Mi scuso con Wild Honey ed Anna, ma l'impossibilità di connettermi al web per diversi giorni mi ha impedito di avvertirvi della mia visita milanese. Sarà per un'altra volta (spero)...
Labels: arte, frammenti di vita, Kandinsky
8 Comments:
il mio moroso fa il tecnico per l'assistenza direi.. :)
se cè qualcosa in garanzia che si rompe in giro lui va e aggiusta..oppure come in Corea va a spiegare come funziona una cosa che la sua ditta ha venduto a quella coreana..
Eh..una sistren che aspetta a casa non è da tutti ;)
(che ragazza modesta....)
Hai mai fatto caso che nelle mostre intitolate ad un pittore, poi, c'e' sempre piu' spazio per altri?
A me e' capitato spesso..
Ciao Bra!
hai detto bene...."dispendiose scorrerie artistiche"...
e ricordati che con trenitalia si và senza pagà!
non ti preoccupare, milano offrirà di nuovo qualcosa che ti spinga a salire, o magari veniamo noi a bologna!
magari ti avrei avvertito che (han detto) c'era poco Kandinsky, ma sembra ti sia piaciuta cmq... meglio così.
beh in quasiasi caso ti sei fatto una domenica d'arte invece che si play station...
@ Sistren: Spero roccherà anche a me...
@ Apepam: Non ho una grande esperienza di mostre, in realtà. In quella di De Chirico c'erano almeno 100 sui quadri...
Graziano: C'è una cartolina di kandinsky per te a casa mia..
@ Wild H.: Si, speriamo.
@ Franzo: HAi perfettamente ragione. Spero solo di averti come partner in una prossima mostra...
niama problema, Bra, noi si era esiliate nella velenosa brianza. Ma interessante non mi basta.. sbilanciati: devo fare a pugni (con me stessa) per andarci prima che chiuda o no???
Non sono abituato a dar consigli, è una grande responsabilità. Interessante non è poco, direi, visto che non rimpiango i soldi versati nelle tasche di Trenitalia (tu avresti il vantaggio di partire in loco). Rimpiango solo la mole ristretta di quadri di Kandinsky, ma per me ne vale comunque la pena. Certo, ci vorrebbe un altro parere, che dici tu Marta?
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