Thursday, May 24, 2007

Il Pop sotto casa - cap. 2

Per una volta non sono stato io a pressare nessuno, anzi la proposta è partita da Graziano (non a caso conosciuto all'esame di Storia dell'Arte contemporanea che ha cambiato il rapporto Bra-Arte). Così ieri alle 18 circa del pomeriggio, nell'infernale afa bolognese, raggiungiamo in sella alle nostre biciclette la vicina galleria Mambo. Dopo aver fatto la coda dietro una comitiva di pensionati (quasi coetanei ad alcuni oggetti esposti), facciamo il nostro ingresso alla Vertigo, Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web.

La mostra è parecchio densa di contenuti di diversa natura, e per questo a tratti caotica, ma il bilancio è positivo. Entrando noti subito la ruota dello squilibrato Duchamp, volti l'angolo e trovi sei scatti di Man Ray, tra cui la bellissima Le Violin d'Ingres. Ma numerose sono poi le chicche sparse per le ampie sale: vedi, sempre di Man Ray, il Cadeau, un frottage di Ernst, la visionaria zia robot di Nam June Paik, video e dipinti pop ed op. Di grande effetto, poi, l'omaggio a Bruce Nauman: si entra in una piccola stanza chiusa, buia (a parte una scritta con neon luminosi sulla parete centrale), ed una voce di donna urla: "Via dalla mia mente, vai via da questa stanza!". Da approfondire poi la conoscenza di un contemporaneo: il brasiliano Vik Muniz.

A sinistra: Nam June Paik, Family of Robot, Aunt, 1986; Man Ray, Le Violin d'Ingres, 1924. A destra: Vik Muniz, The Education of Cupid, After Caravaggio – Pictures of Junk, 2006; Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta,1913

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8 Comments:

At 1:38 PM , Anonymous Anonymous said...

ma siamo sicuri che la ruota di Duchamp era la VERA ruota di Duchamp e non la ruota della tua bici?? eheh

oggi solo un rapido commento che devo andare a consegnare la fantomatica tesina...prossimamente tornerò a sporcare il tuo alienato blog!

 
At 2:26 PM , Anonymous Anonymous said...

..ma a proposito dell'infernale bologna....ma farà caldo come qui a ferrara? mamma mia non si respira...

 
At 11:56 AM , Blogger Bra said...

Graziano: No, la mia bici è ok e sfreccia per i portici di Bologna...

Sistren: Non so a Ferrara... io qui me en sto con i piedi a mollo ed una pezza bagnata sulla fronte!

 
At 4:21 PM , Anonymous Anonymous said...

Nice Work keep it up

 
At 7:43 PM , Anonymous Anonymous said...

...e comunque non ci siamo conosciuti all'esame di arte (ci conoscevamo già eheh)

 
At 11:38 AM , Anonymous Anonymous said...

le violin d'ingres, non so perché, ma mi è sempre piaciuto molto. Mi affascina.

 
At 4:07 PM , Blogger Bra said...

Beh, capisco che se uno si chiama Bra possa capitare certe visite... ad ogni modo, benvenuti ai nuovi arrivati...

@ Grazià: ma ci siamo conosciuti bene all'esame, no?

@ el Niño: Benvenuto. Ho scoperto da poco - e con grande piacere - Man Ray e non sono certo un appassionato di fotografia. Le violin d'ingres è un lavoro di una bellezza disarmante.

 
At 8:48 PM , Blogger prostata said...

Interessantissimo... :) Il Cadeau mi incute terrore da sempre.

 

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