Wednesday, December 12, 2007

sognare partire restare

- Bene ora scrivete sulla molletta qual'è il vostro sogno, cosa vorreste diventare...
- ...

Non so dire quando, ma ho smesso di sognare, o meglio di conoscere i miei sogni.
Eppure sono sempre stato un sognatore, uno di quelli con la testa sempre per aria e il naso all'insù che la gente deride con frasi del tipo "guarda dove metti i piedi". Nè ho davvero smesso di sognare, solo, i miei sogni sono ancora più indefiniti, eterei (come se un sogno potesse essere concreto), e non so dar loro un nome.

Volevo essere un astronauta, volevo essere Indiana Jones e mille altre cose. Sogni di bambino.

Ma forse è questo il punto. I sogni di un sognatore non hanno nome, sono solo un colore a volte, o un suono interiore. Sono gli occhi del mare inseguiti da Plassom con pennellate d'acqua salata.

Sabato sarò a Praga, vi lascio con questi versi appena scoperti:

Se non dovessi tornare
sappiate che non sono mai
partito

Il mio viaggiare
è stato tutto un restare
qua, dove non fui mai

(
G. Caproni, Biglietto lasciato prima di non partire)

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12 Comments:

At 12:23 PM , Blogger Baol said...

Buongiorno e buon viaggio ;)

 
At 6:09 PM , Blogger Barbara said...

forse ho sempre e solo sognato di partire....e alla fine lo avevo fatto, con in tasca il bellissimo racconto di Kafka, "La partenza". Poi sono tornata, ma questa è un'altra storia, è la storia di come si ritorna sui propri passi per accompagnare una madre che si ama fino ad impazzire...
Complimenti per le tue pagine, capito spesso, mi piacciono molto.
Buon viaggio.

 
At 11:49 PM , Blogger Viola said...

vicino al museo di Kafka c'è un vicolo piccolo piccolo. così piccolo che ci si passa una persona per volta. così piccolo e stretto che ai due imbocchi c'è un semaforo pedonale. se lo imbocchi sbuchi su una specie di terrazza da dove si vede il fiume e il ponte Carlo.
non ti do consigli su Praga. Praga è una scoperta. ogni vicolo, ogni strada ti meraviglia.
ti mando un pò di foto via mail.
ti abbraccio.

 
At 12:01 AM , Blogger Viola said...

se puoi va' a teatro. il teatro nero.
che magari, i tuoi sogni, tra quelle strade e quei teatri e quei caffè, riacquisteranno contorni più nitidi.

 
At 1:06 PM , Blogger Mimmo said...

sognare di essere sognatori.
Per sempre.
é questa la forza che forse ci rende invincibili e vivi?

;)

un caro saluto.

 
At 11:48 AM , Blogger simona said...

usa il viaggio come pretesto per ritrovare i nomi di quei sogni, solitamente al ritorno è tutto un pò più chiaro. e poi praga sicuramente farà la sua felice parte..
mi converrebbe diventare più che una lettrice occasionale e spiona di questo blog..
saluti da una città attualmente innevata, i sogni oggi son tinti di bianco :)

 
At 9:06 PM , Anonymous Anonymous said...

Caro compare,buona praga e buona birra.Spero nn ti venga la sifilide

 
At 11:29 AM , Anonymous Anonymous said...

ciao bruco! divertiti a Craga, e come dice il buon vincè occhio alle malattie!
ma sopraututto occhio ai gibboni dimmerdddaaa!!!
p.s. defi è un gibbone e e fa schifo a la cazzo.

 
At 12:30 PM , Blogger Silvia said...

Beato te!
Vorrei tanto fare anche io un bel viaggio...
un bacio

 
At 10:35 PM , Blogger Bra said...

Baol: Si, è stato un buon viaggio.

Barbara: Penso che ogni giorno sia fatto di viaggi, ripartenze, fughe, smarrimenti e arrivi. Si viaggia a volte senza uscire di casa, senza neanche avere le scarpe ai piedi. E sono proprio quelli i viaggi che contano.
A proposito di Kafka, La partenza non l'ho mai letto, è ora nella lista dei "leggerò".

Mimmo: Invicibile forse no, non sempre almeno, ma vivi si.

Simone: Si, il bianco è per me il colore dei sogni. Qualche fiocco a Praga. Giù in Sicilia niente neve, mi accontenterò del mio mare.

Vinz: Caro co-inquilino con-terronio niente sifilide, ma tanta birra (che a Praga è davvero buona e costa meno di 1 E...).

Franzo: A parte il raffreddore nessuna malattia (quelle veneree le lascio a te!), per il resto - come sai - non sono riuscito a tenermi lontano dal gibbone.

Silvia: è facile in fondo: guarda in alto ed esprimi un desiderio.

 
At 10:41 PM , Blogger Bra said...

Luna: Carissima Luna, molto affascinante Praga, anche se troppo fredda di questi tempi. Sono stato al museo Kafka, e per sbaglio (e per fortuna!) ho trovato il vicoletto (bella anche la vista giù..). Al teatro nero purtroppo non sono riuscito ad andare, in compenso ho visto al Teatro Nazionale Swann lake. A presto.

 
At 9:08 AM , Blogger Unknown said...

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