Pensierini pre-natalizi
Di certo è una grande comodità essere a capo di un'Azienda storica, prestigiosa, di portata internazionale, e dalle finalità globali e non dover rendere conto a nessuno (almeno su questa terra), perché il bilancio dell'Azienda non è di questo mondo. Di conseguenza, ancora più comodo è criticare qualunque movimento culturale, ideologico e di pensiero alla luce di un "insuccesso storico", delle loro "speranze terrene fallite", mentre quell'Azienda (sempre quella) non può essere giudicata con occhi terreni: i suoi destinatari non sono terreni!
Ma mi chiedo, in cosa consistano effettivamente i fallimenti citati da papa Benedetto.
Senza Illuminismo non avremmo avuto la Rivoluzione francese, e senza la Rivoluzione la civiltà moderna sarebbe stata ben diversa. Ma pare sia stata un fallimento, così dice.
Il marxismo? Un fallimento ancora peggiore: la rivoluzione proletaria ha lasciato "dietro di sé una distruzione desolante" - così dice. Intanto mi chiedo quale rivoluzione? Non è che Benedetto ha per caso fatto le serali insieme a Silvio? O forse Marx andava in giro a tirare molotov, a torturare capitalisti, denutrire il popolo?
Come al solito si fa confusione. Il marxismo - o meglio un marxismo - non è mai esistito. C'era il pensiero di Marx, poi le sue mille interpretazioni. Non è marxismo quello di Lenin, non lo è certo quello di Stalin.
"Ha negato la libertà" dice. L'errore è lo stesso. E' vero, è stata spesso sacrificata la libertà come prezzo per l'uguaglianza, ma solo da chi veniva dopo Marx e lo interpretava, dai regimi.
Benedetto ha letto Marx? Ha letto le sue criche a Feuerbach?
Probabilmente non conosce l'esistenza di tutto un filone interpretativo, quello dell'umanesimo marxista che sottolinea invece un grande contenuto di libertà in Marx, tra questi Mondolfo e Gramsci. E' la libertà dell'agire umana, in un generale umanitarismo, che fa muovere la Storia. Ogni uomo - aggiungerà Sartre - deve avere coscienza della terribile responsabilità che ha verso l'intera umanità.
Senza Illuminismo non avremmo avuto la Rivoluzione francese, e senza la Rivoluzione la civiltà moderna sarebbe stata ben diversa. Ma pare sia stata un fallimento, così dice.
Il marxismo? Un fallimento ancora peggiore: la rivoluzione proletaria ha lasciato "dietro di sé una distruzione desolante" - così dice. Intanto mi chiedo quale rivoluzione? Non è che Benedetto ha per caso fatto le serali insieme a Silvio? O forse Marx andava in giro a tirare molotov, a torturare capitalisti, denutrire il popolo?
Come al solito si fa confusione. Il marxismo - o meglio un marxismo - non è mai esistito. C'era il pensiero di Marx, poi le sue mille interpretazioni. Non è marxismo quello di Lenin, non lo è certo quello di Stalin.
"Ha negato la libertà" dice. L'errore è lo stesso. E' vero, è stata spesso sacrificata la libertà come prezzo per l'uguaglianza, ma solo da chi veniva dopo Marx e lo interpretava, dai regimi.
Benedetto ha letto Marx? Ha letto le sue criche a Feuerbach?
Probabilmente non conosce l'esistenza di tutto un filone interpretativo, quello dell'umanesimo marxista che sottolinea invece un grande contenuto di libertà in Marx, tra questi Mondolfo e Gramsci. E' la libertà dell'agire umana, in un generale umanitarismo, che fa muovere la Storia. Ogni uomo - aggiungerà Sartre - deve avere coscienza della terribile responsabilità che ha verso l'intera umanità.
Labels: divagazioni
10 Comments:
L'azienda...(srl suppongo) spesso spara smerge ultimamente. Io mi domando seriamente se "Gandalf il bianco" abbia seriamente pensato a cosa è venuto fuori dall'illuminismo...
No perchè in tal caso... alla prima malattia che gli viene potremmo proporgli di farsi curare da un santone o similari...
Poi come si può dir che qualcosa è un fallimento se non la si è MAI provata. Ma il dubbio è serio a questo punto... lo sa che non c'è mai stato uno stato Marxista??
Eminens per cortesia...mandalo al cepu con Del Piero e l'uccellino... che alle scuole serali con Silvio gli insegnano la para-verità.
Ah, le critiche di Marx a Feuerbach...! Calapso mi torturò per tutto un anno scolastico chiedondomele ed io mai le seppi, salvo sparargliele perfettamente alla prova orale della maturità; ed era l'unico argomento di filosofia che avevo studiato...
La scaletta del Vaticano prevede le elezioni anticipate... Un po' di sana propaganda, in questo caso, non guasta mai.
Nvm: Credo sia più propriamente una S.R.P. (responsabilità posticipate).
Alessandro: Un pò come a me in riavvio economico dell'Occidente dopo il '29. Comunque, io lo ripeto, aspetto soltanto qualcuno che mi assecondi in una cena col mitico prof!
Fabrizio: Mi auguro sia una tua battuta.
Ad ogni modo ho scritto d'impulso, leggerò l'enciclica per vedere di cosa realmente parla (e come ne parla) al di là di quello che è stato scritto.
No, non è una battuta... Io penso che i signori cattocristiani si stiano davvero preparando a raccolta il popolo dei "devoti".
Ovviamente il termine "sana" riferito a propaganda era ironico.
Vabbè....ma parla per dar aria alla bocca...solo che lo ascoltano in molti :'(
dico da cattolico: non sono poche le cose che mi inquietano del modo di pensare di papa BenedettoXVI...
alcune sono di "contenuto" (ad es. Dio= Verita` di ragione), altre di "metodo" ( si critica il relativismo, ma lo si utilizza a piene mani quando fa comodo, ad esempio per giustificare alcuni "errori" dell'Azienda)...
fatto sta che mi inquietano...
Ben detto caro Bra!
Non ho parole e non smetto mai di stupirmi...
Ringraziando ancora una volta, e di cuore, l'amico Biagio per le sue ventate di cultura (non è facile leggere blog validi oggi giorno...), mi permetto di aggiungere solo questo, forse in netta controtendenza rispetto ai validi commenti a questo post, che mi hanno preceduto.
"La vita è forse, uno sguardo lungimirante. La luce, e lo spazio del cielo, beffano forse l'estasi ed il crocevia terreno..."
sempre più complessi i tuoi post...
faccio fatica a comprenderli ... sorry
a presto!
bella!
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