¡Adios!

Salvo un paio di giorni nella verde Toscana ospite di Celeste e della sua piscina, non si può certo dire che le prossime due settimane saranno una vera e propria vacanza (considerando che una intera settimana sarò attorniato da 30 temibili bambini!). Consumata la mia ultima granita, a breve parte il mio ennesimo treno. Vi saluto dunque. A presto.

Pericolo frane ("troppa" cultura nuoce alla salute)

Anch'io ho ora la mia personale libreria virtuale. Così, intento ad inventariare i miei libri, salgo su una sedia per raggiungere quelli su di uno scaffale altrimenti troppo alto per i miei 173 cm quando, senza un motivo apparente, lo scaffale decide di staccarsi rumorosamente dalla parete. nonostante i quattro listelli di sostegno. Nella caduta "Delitto e castigo" mi sfiora il ginocchio, il resto precipita inondando la stanza.
Morale: La cultura può far male (pensate ad un Dostoevskij in piena testa!)

Scatola prospettica

(G. De Chirico, 1914, Canto d'amore)

Qui, in questo teatro dell'assurdo e del ridicolo, si resta - giorno dopo giorno - basiti.
Qui dove l'innocente diventa colpevole, il reale surreale, come in un incubo tra i peggiori mentre il super-Io tace e non filtra.
E mi sembra, talvolta, di essere una sorta di alter-ego della Signora Ponza.
Chi soffre di solitudine tende ai compromessi.
Ma ora basta, si scade sempre più nell'assurdo.

«Eh caro! chi è il pazzo di noi due? Eh lo so: io dico TU! e tu col dito indichi me. Va là che, a tu per tu, ci conosciamo bene noi due. Il guaio è che, come ti vedo io, gli altri non ti vedono... Tu per gli altri diventi un fantasma! Eppure, vedi questi pazzi? senza badare al fantasma che portano con sè, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! e credono che sia una cosa diversa.»

[L.Pirandello, Così è (se vi pare)]

Quando la vita prende pieghe inaspettate

Victor: "Devo tornare, saranno preoccupatissimi... come stanno tutti?"
M.: "Beh, si domandano ancora che fine avete fatto e... la signorina Victoria..."
V.: Si.. si... come sta?"
M.: "Oh... beh, lei si sposa questa sera..."
V.: "Co-come? Si sposa con chi?"
M. : "Un forestiero... Lord nonsochè..."
V.: "Ma è impossibile..."
M.: "Si, beh... voi siete sparito e... supppongo non volessero sprecare la torta..."

("La sposa cadavere", 2005, T. Burton)

Questione d'atteggiamento

Kesher: "Cos'ha in mente?"

Cowboy: "Bene bene, ecco un uomo che non vede l'ora di arrivare al dunque...

Lei è ansioso di sapere, vero?"

K.: "Secondo lei?"

C.: "L'atteggiamento di un uomo... l'atteggiamento di un uomo va di pari passo con quella che sarà la sua vita... Lei è d'accordo con questo?"

(da "Mulholland Dr.", 2001, D. Lynch)

zapping

Avrete sicuramente visto il nuovo spot FIAT...
ma vaffanculo (e scusate lo sbotto!).
L'avranno commissionata allo staff di Studio Aperto...

...un buon non-compleanno a me!

Non fatemi auguri, perché oggi non è il mio compleanno (quello è già passato da qualche giorno). Ma mi chiedevo, come spesso accade (e nell'essere patetico ho pochi rivali...), cos'è cambiato in quest'anno trascorso. "Poco" rispondo senza pensarci; "poco di veramente importante" mi rispondo dopo averci pensato tu. Quel poco si limita al "24" fresco fresco che ora campeggia nel mio profilo, e a quel "studio Storia" che, da laureato dovrei correggere (se non altro perché tra qualche mese sarò uno studente di Civiltà letterarie contemporanee.
Oltre questo il nulla. Bonaccia resta la parola chiave. Continuano a rimanere immutati quei punti che sulla mia agenda occupano la cima della lista e che mi permetterebbero di festeggiare 364 volte l'anno il mio buon non-compleanno...

Tema: "Cosa vuoi fare da grande?"

Finita la ricreazione il maestro attende che i suoi piccoli alunni riprendano posto. Sulla cattedra c'è una pila di fogli: sono i temi appena corretti.
"Bene bambini" - esordosce il maestro con un sorriso - "sono abbastanza soddisfatto di quanto avete scritto, ed inoltre grazie a questi temi ho potuto conoscervi un pò meglio... Ad esempio, non mi sorprende che in tanti aspiriate a diventare calciatori... così Giulio, Andrea, Fabio, Michele, Giovanni e Leon, ma anche la nostra Martina che infatti mi dicono essere una vera campionessa. Marco e Federico vogliono fare l'ingegnere, Fabiana e Laura le stiliste; Matilde, Serena, Silvia e Maria le ballerine, Carlo ed Elena gli attori, Carolina vuole fare la cantante. La grande sorpresa però è Silvio: Silvio, da grande, vuole fare il politico, ma non sa come si fa a diventarlo...vero? Bene, è semplice, sei ancora giovane, quindi hai ancora tanto tempo per raggiungerne i requisiti. Caro Silvio, devi sapere che in Italia il modo più sicuro per far strada in politica è quello di subire un paio di processi penali ed essere condannato. Fà del tuo meglio e il tuo sogno si realizzerà...!"

post ispirato dall'intervento di Grillo al Parlamento europeo e da questa notizia.